NARM® – Il Modello Relazionale Neuroaffettivo

L’approccio del NARM® interviene sui processi di identificazione che vanno a strutturarsi e a dare forma al nostro senso di identità. Ha come focus portare consapevolezza e sostenere l’integrazione della persona da un punto di vista fisiologico, emotivo, cognitivo e comportamentale. 

Il NARM® esplora la storia personale dell’individuo solo per comprendere come i modelli di comportamento appresi precocemente nel corso della vita interferiscono oggi con la capacità di sentirsi vivi e connessi nel momento presente.

Il presupposto di base è che ogni squilibrio si sviluppa in relazione all’ambiente. Non si tratta tanto di quello che è accaduto alla persona nell’infanzia ma di quello che il bambino ha fatto con ciò che gli è accaduto. Il NARM® offre una mappa di riferimento per comprendere meglio in quale struttura o modalità la persona è rimasta bloccata nell’espressione della sua forza vitale nel corso del suo sviluppo. 

NARM® individua 5 bisogni biologici che sono essenziali al nostro benessere fisico ed emotivo: bisogno di connessione, di sintonizzazione, di fiducia, di autonomia, di amore e sessualità. Quando uno di questi bisogni biologici di base non viene incontrato, a causa di esperienze traumatiche e shock precoci, ci possono essere conseguenti squilibri/disfunzioni  mentali (cognitivi) e fisiologici a livello della capacità di autoregolarsi, del senso di sé e dell’autostima.  Se, invece, questi bisogni sono stati riconosciuti e incontrati, la persona adulta sviluppa a sua volta la capacità di riconoscerli, incontrarli e soddisfarli. 

A seconda di quale di questi bisogni non è stato incontrato nel corso dello sviluppo evolutivo alcune di queste 5 capacità di base vengono compromesse e la persona sviluppa un’identità basata su uno o più aspetti legati a 5 stili di sopravvivenza adattivi. 

Queste strategie di sopravvivenza hanno come conseguenza la disconnessione, lo squilibrio organismico, la disorganizzazione, l’isolamento. 

Il lavoro del NARM® consiste quindi nella presa di coscienza e nel sostegno del processo di disidentificazione da questi stili di sopravvivenza, favorendo lo sviluppo di un’identità adulta maggiormente integrata e vitale.

Il NARM® chiarisce il ruolo delle difficoltà di connessione e come questo influisca sulla persona a tutti i livelli dell’esperienza: fisiologico, cognitivo e relazionale. Sviluppa e sostiene l’uso della mindfulness, un orientamento verso le risorse personali per aumentare la capacità di autoregolazione e la libertà dalle limitazioni imposte dalle identificazioni con gli stili di adattamento e di sopravvivenza.   

Nel momento in cui sviluppiamo la capacità interna di soddisfare i nostri bisogni di base sperimentiamo maggior autoregolazione, organizzazione interna, espansione, connessione e vitalità, tutti attributi fisiologici e esistenziali di benessere. Sostenere lo sviluppo sano di queste capacità di base è centrale nell’approccio del NARM®.